Freitag, 19. Februar 2021

Willst du einen Schneemann bauen? (FROZEN) Deco con commento e audio

 

Eccovi la decodifica commentata (scaricabile al link sotto) della versione tedesca di

"Do you want to built a snowman?" di FROZEN.

Testo carinissimo pieno di frasi utili anche per la vita quotidiana.

Puoi vedere il commento della decodifica del testo (I parte) sul mio canale you tube, scaricarti il testo decodificato e le audio letture lenta e normale.

Per il Video su you tube clicca QUI

E scarica qui sia la decodifica che gli audio lento e normale per allenarti con la pronuncia e l'intonazione prosodica : decodifica & audio di allenamento

VIEL SPAß beim LESEN, HÖREN UND ÜBEN 😀


Segui anche il podcast: https://www.spreaker.com/show/il-tedesco-decodificato_1 Entra nel gruppo fb : https://www.facebook.com/groups/3014761538610194

Samstag, 30. Januar 2021

 
In  Berlin  ist es sehr    kalt     
In Berlino è es molto freddo

und es schneit.
ed   es nevica.

Meine Tochter, 
Mia     Figlia, 

die           dort lebt, 
la(quale) lì      vive,


hat mir diese schönen Bilder geschickt.
ha   a-me queste belle  Foto   inviato.


Da bekommt man Lust,     
Lì   riceve      si     Voglia,

einen Schneemann zu bauen.
un     Neveuomo   di   costruire.

Und das   Lied      aus "Die Eiskönigin" (Frozen)
E     das  Canzone da   "La Ghiaccioregina

auf Deutsch zu lesen,     zu hören 
su  Tedesco di  leggere, di sentire

und mitzusingen.
e    con
dicantare.

Hier der  Link   zur        Szene  
Qui  il    Link verso-alla Scena

Willst du einen Schneemann bauen?  
Vuoi   tu  un     Neveuomo costruire? 

mit den deutschen Untertiteln dazu 
con agli tedeschi  Sottotitoli  li-a

Ihr könnt  den deutschen Text   abschreiben 
Voi potete il   tedesco     Testo copiare   

und dann dekodieren 
e     poi    decodificare

Ich  werde  ihn auch dekodieren.
Io   divento lo  anche decodificare   
I       will     it    too      decode

dann könnt  ihr  eure    Dekodierung 
poi   potete voi vostra Decodifica 

mit meiner     vergleichen
con  alla-mia confrontare

l


Sonntag, 9. August 2020

L'ascolto à la Birkenbihl come esercizio di concentrazione

Mittwoch, 15. Juli 2020

Come allenarsi ad articolare bene la pronuncia

Pronunciare bene, significa articolare correttamente gruppi consonantici e vocalici non sempre facili, specie in un'altra lingua. Per articolare bene si devono far lavorare i muscoli della bocca. Immaginetevi in una palestra, dove vi dicono di fare tre serie di vari esercizi, alcuni più facili, altri meno, certi proprio impossibili al punto da cui partite. Voi cosa fate?

Vi mettete a fare :
esercizio - rallentato  - progressivo - continuato !

Per i muscoli della bocca predisposti all'articolazione vale lo stesso. 

Fondamentale è tenere a mente che, se volte arrivare ad articolare correttamente in maniera sciolta e automatica - senza più aver bisogno delle correzioni del vostro personal trainer - dovete leggere o ripetere il vostro modello dell'audio  RALLENTANDO e ARTICOLANDO ESAGERATAMENTE!
Per  aiutarvi a mantenere questa impostazione immaginate che volete leggere il vostro testo ad una persona molto molto anziana : una centenaria mezza sorda che non ricorda più molto della lingua che state imparando voi, pur avendola un tempo parlata bene. Vedetevi davanti questa tenera vecchietta alla quale volte far ascoltare il brano che state  preparando.

Che fate? 

Non è una domanda retorica! Pensateci un attimo prima di continuare a leggere e date una risposta!

CHE FATE?

Ok, se non avete pensato da soli la risposta, peggio per voi...

Vi dovrebbe venir spontaneo, come a me, di aprire esageratamente la bocca, articolando ogni singola parola al rallenty, scandendo ogni singola sillaba con precisione, affinché la vecchina possa leggervi il labiale, se proprio non ci sente...

Allora : createvi questa tenera vecchietta, datele un nome e trattatela con affetto, andando a farle visita regolarmente per farle ascoltare/vedere le parole che state imparando a pronunciare bene.
E visto che ci siete portatele i miei cari saluti😉 Io la vedo spesso. Le faccio regolarmenete VEDERE la lingua che sto imparando al momento, lo spagnolo, e anche l'inglese. Poi devo riprendere col francese! Insomma...si ricorderà sicuramente di me!

Dienstag, 14. Juli 2020

Esercizi avanzati per la interiorizzazione delle lingue

Se avete lavorato bene un brano decodificato in attivo e passivo e 

a) vi riesce al 100% il Blanko
b)capite ogni parola del brano anche ascoltando il veloce senza dover leggere
c)riuscite al 90% a fare i tre cloze ed il Kontra sia scritti che orali,

allora siete pronti per fare a rotazione le seguenti attività sia scritte (facendovi se possibile poi correggere da un madre lingua) che orali (preferibilmente registrandovi) :

  1. leggete il testo, evidenziandovi le parole chiave con un colore che vi piace e ricopiatele in ordine una sotto l'altra, così come vengono nel testo (usate sostantivi e verbi, se volete con colori differenti). Quindi provate a costruire il testo riscrivendolo seguendo l'ordine dei sostantivi e verbi trascritti : posate lo sguardo su un vocabolo per volta e vedete se vi tornano in mente le frasi o parti di frasi collegate a quella parola. Se non vi riesce con alcune parole andate i rivedervi la parola evidenziata nel testo, leggete quella parte di testo e poi riprovate a riscrivere senza guardare. Se l'esercizio vi viene con troppa difficoltà, vuol dire che dovete riprendere con l'ascolto attivo (ascoltando mentre leggete) e passivo per far maturare il testo©.
  2. scrivete una listaABC© con tutti i vocaboli del brano e solo guardando la lista provate a ricostruire il testo.
  3. provate a riscrivere il testo senza aiuti
  4. provate a raccontarvi il testo con e senza lista di parole chiave
  5. scrivete i singoli vocaboli che vi interessa interiorizzare su altrettanti foglietti e mischiateli. Poi tirateveli a sorte : dite una frase con quel vocabolo ( probabilmente vi verrà in mente quella del testo, ma vedrete che comincerete a usare quelle parole anche per dire cose diverse dal testo: ottimo !)
  6. categorizzate i vocaboli scritti sui foglietti e raccontate / scrivete storie anche diverse dal testo. 
Se avete un amico o un'amica madre lingua chiedete la cortesia di leggere quel che scrivete e controllate insieme le vostre registrazioni, soprattutto chiedete di correggervi mentre provate a raccontare a voce. (Per le correzioni orali efficaci leggi Il modo vincente di correggere e farsi correggere

Il modo vincente di correggere e di farsi correggere, parlando le lingue


Vediamo come si può ottimizzare la correzione a caldo, fatta in tempo reale: di norma viene registrata dal discente con un rapido : "ah,si è vero, me lo dimentico sempre!"- ma poi difficilmente se ne ricorderà in modo duraturo. Le correzioni fatte al volo sono infatti frammenti, che sfuggiranno in modo quasi immediato alle maglie della nostra memoria.
"Come mi aveva detto di dire? di pronunciare?di formulare? Non mi ricordo!"
A volte non viene nemmeno più in mente, che ci sarebbe qualcosa da ricordare...
Questo perché colui o colei che racconta è focalizzato sul contenuto che sta esponendo e, per non perdere il filo del proprio discorso, si soffermerà solo pochissimi secondi sulla correzione, pensando che dopo se ne ricorderà per certo. Ma non è così! Soprattutto estirpare gli errori già acquisiti dalla memoria lunga diventa un'impresa davvero ardua... Ci sono però modalità di correzione molto efficaci, che possono averla vinta anche sull'errore consolidato!

Così ad esempio è veramente utile:

1.venir stoppati ogni volta che si ripete lo sbaglio
Non importa quante volte: OGNI VOLTA! 
Vedrete che ad un certo punto continuerete ancora a ripetere l'errore consolidato, MA inizierete a sentirvelo dire, e quindi, a diventarne consapevoli, cominciando ad auto-correggervi! Da qui il primo passo a cancellare l'errore consolidato e sostituirlo con la versione giusta è fatto.
2.E' tuttavia possibile che, pure essendo divenuti ad un certo punto consapevoli dell'errore, qualche giorno dopo, riprendiate a non accorgervi che lo state rifacendo. Per poter modificare in via definitiva l'errore acquisito occorre infatti un mini allenamento : scrivetevi la parola o la fase corretta più volte, ancora meglio se ve la attaccate al frigo, e ditela più spesso che potete!
Chiedete anzi al madrelingua di inviarvi un audio con la parola/l'espressione che volete correggere, e....ASCOLTATE E RIPETETE più volte PER PIU' GIORNI !

Consiglio DOC  :
Se avete la fortuna di poter fare conversazione con un madre lingua non basta chiedergli la cortesia di correggervi!  Per far sì che le correzioni sortiscano effetto duraturo adottate questa prassi:
1.una volta che vi ha corretto, fermatevi a trascrivere ogni correzione fatta al volo e chiedete di ripetervela più volte, ascoltate bene e provate a dire nuovamente ciò che stavate dicendo, in modo corretto.  E' importante farlo in quel momento. Il vostro interlocutore capirà. Anzi, spiegategli la tecnica che state usando per migliorare il vostro livello linguistico, magari anche lui potrà usarla per migliorare a sua volta un'altra lingua o, chissà, magari iniziate un tandem...
Chiedete quindi al madre lingua anche la cortesia di registrarvi una volta lentamente e una volta normalmente tutte le sue correzioni fatte durante quella conversazione.
2.rileggete e riascoltate le correzioni trascritte e registrate, poco tempo dopo il termine della conversazione, poi ancora la sera, il giorno dopo e per alcuni giorni a seguire, finché vi sentite sicuri di aver modificato l'assetto da sbagliato a giusto.
Accadrà che parlerete in modo scorrevole molto presto, specie se applicate gli ascolti attivi e passivi à la Birkenbihl anche alla collezione dei vostri errori corretti!
DOMANDA: ma quanto devo ascoltare/ripetere? i tempi per ognuno son diversi. Sentite varie volte, finché vi riesce di fare il Chorsprechen© (ripetizione vocale insieme alla voce del madre lingua) perfettamente e non vi sentite più fare l'errore.

Se siete insegnanti chiedete ai vostri discenti di stare pronti a segnarsi tutte le correzioni che fate o che farà loro il lettore madre lingua, durante l'ora di conversazione. Agite come sopra. Dove siano state trascritte solo singole parole, fate loro inventare delle frasi per creare delle liste contestualizzate©  (compilando cioè le liste, ricordando e trascrivendo la frase o l'espressione in cui tali parole sono state usate - per questo motivo è importante farlo a caldo).Alla fine dell'ora di ognuno si porterà a casa la propria lista contestualizzata©, riguardandosi le correzioni e trascrivendole su un quaderno in bella copia, eventualmente facendo ulteriori esempi che vengono in mente per associazioni di idee. Nell'ora successiva dividete i ragazzi in gruppi, in modo che possano confrontare le liste contestualizzate© delle correzioni individuali.  Forse per alcuni saranno le stesse. Chiedete quindi ad ogni gruppo di unire le liste individuali in unica lista di gruppo. Quindi fate scambiare le liste ai gruppi o unite due gruppi in modo che ognuno di essi possa completare la propria lista con quelle degli altri. Alla fine dovranno ricavare un'unica lista con le correzioni di tutta la classe. Chiedete quindi al lettore madre lingua una registrazione audio lenta e normale delle espressioni raccolte. Mentre ascoltano l'audio normale in modalità passiva, ri-divedete la classe in gruppi e fate che ognuno crei un testo compiuto con le espressioni della lista generale. Se avevate cinque o sei gruppi avrete altrettanti testi che, una volta corretti e poi rielaborati in inglese, potranno essere il nuovo materiale audio con cui lavorare. (Procedimento graduale e progressivo di interiorizzazione delle lingue concepito secondo il mio Concentric Learn & Teach System©)

NOTA BENE : In caso si tratti di singole parole, è sempre opportuno inserirle in una frase o anche creare una piccola storia. Meglio se attinente il tema di cui stavamo parlando, quando abbiamo fatto quegli errori.
Esempio : io invece di dire "texts" pronunciavo "textes". In  un discorso che stavo facendo, era una parola ricorrente, e il mio collega mi ha corretto ripetutamente. Solo dopo svariate correzioni ho inziato a "sentirmi" l'errore e, divenendone consapevole, iniziando ad auto-correggermi. Questa consapevolezza del proprio errore è il primo passo verso la sua eliminazione. Tuttavia non avendoci più pensato dopo la conversazione, il giorno seguente ho rifatto lo stesso errore abituale, senza accorgermene. Sono quindi stata corretta di nuovo. Mi sono fermata e mi sono trascritta la parola al singolare the text e poi al plurale texts, ripetendo varie volte. Poi ho scritto una frase: "I'm working on a new text. This summer I'll have to write a lot of texts." Le frasi sono da ripetere per più giorni. Un valido aiuto è la buona vecchia regola di attaccarsi le frasi da imparare sullo specchio del bagno, sul frigo... dove si può leggerlo più volte al giorno. In casi più complessi, se si tratta di pronunce ostiche,  avere anche l'audio da risentire periodicamente ottimizza sempre tempi e risultati.

Sonntag, 12. Juli 2020

Le Lingue non sono agglomerati di grammatica

La lingua è un'attività e dunque prima di studiarla, se volete studiarla, la dovete imparare. C'è una differenza grande tra studiare ed imparare: la stessa che sussiste tra leggere le regole del gioco e giocare. La stessa che passa tra il solfeggiare ed il cantare. Voi volete cantare o solfeggiare? Certamente potete farli entrambi, ma intanto per cantare ci vuole la pratica. Con le lingue è la stessa cosa. E la pratica della lingua non è imbottirsi il cervello con liste di vocaboli senza contesto ed esercizi di grammatica. La lingua è un essere vivente. Tenete conto che, se decidete di impararla davvero, è come decidere di prendersi un cane in casa: gli dovete dare retta ogni giorno. E se se ne prende cura qualcun'altro al posto vostro, quella bestiolina non sarà veramente vostra. Le feste le farà a chi si occupa veramente quotidianamente di lui. La lingua non è diversa. E' qualcosa da amare. Da volere. Da coltivare ogni giorno come una passione e con passione. Altrimenti vi girerà le spalle e vi lascerà perdere.
Allora fatevi un piano, inserite quest'attività tra le altre che fate, regalandovi una cosa bella e piacevole. Fissate i vostri quarti d'ora o mezz'ora di ascolto attivo, esercizi di pronuncia , di intonazione e di interiorizzazione del lessico, accompagnate la vostro giornata con l'ascolto passivo. Datevi da fare, perché la lingua non è un fiore di campo, che cresce da solo. Cresce in maniera direttamente proporzionale a quello che ne fate voi.

Links zum Deutsch lernen

  https://deutsch.lingolia.com/de/wortschatz/laender-nationalitaeten https://www.dwds.de/wb/Spaziergang#etymwb-1