Dienstag, 14. Juli 2020

Il modo vincente di correggere e di farsi correggere, parlando le lingue


Vediamo come si può ottimizzare la correzione a caldo, fatta in tempo reale: di norma viene registrata dal discente con un rapido : "ah,si è vero, me lo dimentico sempre!"- ma poi difficilmente se ne ricorderà in modo duraturo. Le correzioni fatte al volo sono infatti frammenti, che sfuggiranno in modo quasi immediato alle maglie della nostra memoria.
"Come mi aveva detto di dire? di pronunciare?di formulare? Non mi ricordo!"
A volte non viene nemmeno più in mente, che ci sarebbe qualcosa da ricordare...
Questo perché colui o colei che racconta è focalizzato sul contenuto che sta esponendo e, per non perdere il filo del proprio discorso, si soffermerà solo pochissimi secondi sulla correzione, pensando che dopo se ne ricorderà per certo. Ma non è così! Soprattutto estirpare gli errori già acquisiti dalla memoria lunga diventa un'impresa davvero ardua... Ci sono però modalità di correzione molto efficaci, che possono averla vinta anche sull'errore consolidato!

Così ad esempio è veramente utile:

1.venir stoppati ogni volta che si ripete lo sbaglio
Non importa quante volte: OGNI VOLTA! 
Vedrete che ad un certo punto continuerete ancora a ripetere l'errore consolidato, MA inizierete a sentirvelo dire, e quindi, a diventarne consapevoli, cominciando ad auto-correggervi! Da qui il primo passo a cancellare l'errore consolidato e sostituirlo con la versione giusta è fatto.
2.E' tuttavia possibile che, pure essendo divenuti ad un certo punto consapevoli dell'errore, qualche giorno dopo, riprendiate a non accorgervi che lo state rifacendo. Per poter modificare in via definitiva l'errore acquisito occorre infatti un mini allenamento : scrivetevi la parola o la fase corretta più volte, ancora meglio se ve la attaccate al frigo, e ditela più spesso che potete!
Chiedete anzi al madrelingua di inviarvi un audio con la parola/l'espressione che volete correggere, e....ASCOLTATE E RIPETETE più volte PER PIU' GIORNI !

Consiglio DOC  :
Se avete la fortuna di poter fare conversazione con un madre lingua non basta chiedergli la cortesia di correggervi!  Per far sì che le correzioni sortiscano effetto duraturo adottate questa prassi:
1.una volta che vi ha corretto, fermatevi a trascrivere ogni correzione fatta al volo e chiedete di ripetervela più volte, ascoltate bene e provate a dire nuovamente ciò che stavate dicendo, in modo corretto.  E' importante farlo in quel momento. Il vostro interlocutore capirà. Anzi, spiegategli la tecnica che state usando per migliorare il vostro livello linguistico, magari anche lui potrà usarla per migliorare a sua volta un'altra lingua o, chissà, magari iniziate un tandem...
Chiedete quindi al madre lingua anche la cortesia di registrarvi una volta lentamente e una volta normalmente tutte le sue correzioni fatte durante quella conversazione.
2.rileggete e riascoltate le correzioni trascritte e registrate, poco tempo dopo il termine della conversazione, poi ancora la sera, il giorno dopo e per alcuni giorni a seguire, finché vi sentite sicuri di aver modificato l'assetto da sbagliato a giusto.
Accadrà che parlerete in modo scorrevole molto presto, specie se applicate gli ascolti attivi e passivi à la Birkenbihl anche alla collezione dei vostri errori corretti!
DOMANDA: ma quanto devo ascoltare/ripetere? i tempi per ognuno son diversi. Sentite varie volte, finché vi riesce di fare il Chorsprechen© (ripetizione vocale insieme alla voce del madre lingua) perfettamente e non vi sentite più fare l'errore.

Se siete insegnanti chiedete ai vostri discenti di stare pronti a segnarsi tutte le correzioni che fate o che farà loro il lettore madre lingua, durante l'ora di conversazione. Agite come sopra. Dove siano state trascritte solo singole parole, fate loro inventare delle frasi per creare delle liste contestualizzate©  (compilando cioè le liste, ricordando e trascrivendo la frase o l'espressione in cui tali parole sono state usate - per questo motivo è importante farlo a caldo).Alla fine dell'ora di ognuno si porterà a casa la propria lista contestualizzata©, riguardandosi le correzioni e trascrivendole su un quaderno in bella copia, eventualmente facendo ulteriori esempi che vengono in mente per associazioni di idee. Nell'ora successiva dividete i ragazzi in gruppi, in modo che possano confrontare le liste contestualizzate© delle correzioni individuali.  Forse per alcuni saranno le stesse. Chiedete quindi ad ogni gruppo di unire le liste individuali in unica lista di gruppo. Quindi fate scambiare le liste ai gruppi o unite due gruppi in modo che ognuno di essi possa completare la propria lista con quelle degli altri. Alla fine dovranno ricavare un'unica lista con le correzioni di tutta la classe. Chiedete quindi al lettore madre lingua una registrazione audio lenta e normale delle espressioni raccolte. Mentre ascoltano l'audio normale in modalità passiva, ri-divedete la classe in gruppi e fate che ognuno crei un testo compiuto con le espressioni della lista generale. Se avevate cinque o sei gruppi avrete altrettanti testi che, una volta corretti e poi rielaborati in inglese, potranno essere il nuovo materiale audio con cui lavorare. (Procedimento graduale e progressivo di interiorizzazione delle lingue concepito secondo il mio Concentric Learn & Teach System©)

NOTA BENE : In caso si tratti di singole parole, è sempre opportuno inserirle in una frase o anche creare una piccola storia. Meglio se attinente il tema di cui stavamo parlando, quando abbiamo fatto quegli errori.
Esempio : io invece di dire "texts" pronunciavo "textes". In  un discorso che stavo facendo, era una parola ricorrente, e il mio collega mi ha corretto ripetutamente. Solo dopo svariate correzioni ho inziato a "sentirmi" l'errore e, divenendone consapevole, iniziando ad auto-correggermi. Questa consapevolezza del proprio errore è il primo passo verso la sua eliminazione. Tuttavia non avendoci più pensato dopo la conversazione, il giorno seguente ho rifatto lo stesso errore abituale, senza accorgermene. Sono quindi stata corretta di nuovo. Mi sono fermata e mi sono trascritta la parola al singolare the text e poi al plurale texts, ripetendo varie volte. Poi ho scritto una frase: "I'm working on a new text. This summer I'll have to write a lot of texts." Le frasi sono da ripetere per più giorni. Un valido aiuto è la buona vecchia regola di attaccarsi le frasi da imparare sullo specchio del bagno, sul frigo... dove si può leggerlo più volte al giorno. In casi più complessi, se si tratta di pronunce ostiche,  avere anche l'audio da risentire periodicamente ottimizza sempre tempi e risultati.

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